Insieme alle Università DTU di Copenaghen e ETH di Zurigo stanno innovando il settore dei trasporti
Italmondo, leader della logistica internazionale, intende innovare il settore e ritagliarsi un ruolo da pioniere rispetto ai concorrenti. Pertanto, assieme a Supernova Hub e a due importanti poli accademici quali Copenaghen e Zurigo, sta perfezionando un algoritmo matematico, utile a ottimizzare il carico dei TIR. Lo scopo finale sarà la riduzione dell’impatto ambientale profuso dai mezzi, coniugata ad una maggiore efficienza delle attività operative.
Il progetto congiunto è stato avviato nelle scorse settimane e risponde specificatamente alle esigenze del gruppo ITLM, dunque una soluzione che permetta di individuare la composizione ottimale del carico. Il perfezionamento della gestione degli spazi all’interno dei camion è una delle sfide principali della logistica contemporanea, pertanto Federico Pozzi Chiesa, Ad di Italmondo e Fondatore di Supernova Hub spiega: “I programmi per pianificare il carico di un container costituiscono uno strumento essenziale per le società operanti nel mondo della logistica, in quanto permettono di ottimizzare al massimo il mix delle merci trasportate, abbattendo i costi con un consistente effetto anche sull’impatto ambientale.
L’algoritmo sviluppato sarà il punto di partenza per la realizzazione del software, appannaggio dell’incubatore Supernova Hub. Con l’applicazione del software, sviluppato dall’incubatore si potrà ridurre il numero di mezzi in circolazione, abbattendo di conseguenza le emissioni di carbonio. I reparti operativi saranno dotati di uno strumento in grado di fornire in tempo reale la corretta composizione del carico previsionale, informando – inoltre – gli operatori di magazzino circa il miglior posizionamento delle merci, riducendo gli spazi inutilizzati, comprimendo in maniera direttamente proporzionale i mezzi utilizzati a parità di volumi, riducendo, infine, sia i costi che l’impatto ambientale.
Il software che si baserà sull’algoritmo creato dovrà tener conto di tutte le specifiche tecniche e di workflow dell’azienda e dei suoi clienti, ad esempio: ordine di priorità in base all’urgenza, rapporto peso reale/volume, peso tassabile, tipologia di carico e scarico, ordine di carico e scarico, merce sovrapponibile o non, bilanciamento del peso, ripartizione del peso sugli assi. Il kick-off del progetto si è tenuto ad Arluno, nella sede di Italmondo, in cui tutti gli attori coinvolti hanno definito il workflow e i punti cardine del progetto con il supporto dei reparti operativi e del magazzino.
“DTU è lieta di collaborare con Italmondo ed ETH Zurigo per affrontare insieme la questione dell’imballaggio e del carico: un utilizzo efficiente dei veicoli è infatti essenziale per rendere il settore dei trasporti più green e sostenibile” commenta David Pisinger, professore dell’ateneo. “L’imballaggio e il carico sono alcuni tra i problemi di ottimizzazione più complessi nel settore: per questo è necessaria una attiva collaborazione per raggiungere un risultato positivo” – aggiunge Alessio Trivella, ricercatore presso ETH di Zurigo.