Tra le Langhe e il Monferrato nasce la casa a zero costi di energia e mobilità, che si ripaga da sola
Ecolibera è il primo complesso residenziale di ville sulle colline piemontesi, per un totale di 11.000 metri quadrati nel verde. La casa del futuro è diventata realtà, un’opportunità full-optional, libera da costi di bollette e carburanti. Il progetto è stato edificato nel complesso Country Due dall’impresa edile, nonché proprietaria del terreno, Cerruti Fratelli Srl di Valenza, che può vantare il primo gruppo di abitazioni autosufficienti in classe energetica A4.
Il piano architettonico è detenuto dallo studio Marco Scaglione Architetto e comprende 11 ville luminose e accoglienti, con varie metrature, box e terreno piantumato. L’intero fabbisogno energetico – elettrico e termico – del complesso è fornito dagli impianti fotovoltaici. Nella prima Ecolibera® – 175 mq su due piani e box – lo stile appare moderno e confortevole, grazie all’arredo contemporaneo inserito. L’indipendenza energetica degli spazi, tuttavia, rappresenta la caratteristica fondante dell’abitazione.
Una casa Ecolibera produce la giusta temperatura interna e l’energia rinnovabile per impianti, elettrodomestici e climatizzazione:predisposta per essere scollegata dalla rete elettrica, con soluzioni tecnologiche amiche dell’ambiente e del risparmio, consente di abbattere sensibilmente il fabbisogno energetico. Un modello di abitazione completamente elettrica e priva di allaccio alla rete del gas, progettata per produrre più energia di quella che consuma per riscaldamento, aria condizionata, illuminazione ed elettrodomestici. Inoltre – per anticipare i trend futuri – si introduce la possibilità di ricaricare i veicoli elettrici (bici, monopattini, auto, moto) strizzando l’occhio alla mobilità del futuro.
Una casa Ecolibera punta all’abbattimento dei costi e alla possibilità di abitare a emissioni zero, considerando anche l’alimentazione autonoma degli apparecchi 4.0 della casa, dunque una assoluta novità per l’edilizia, concepita da Finlibera Spa. Attualmente l’alimentazione è fornita da un impianto fotovoltaico fino a 20 kWp di pannelli e 40,5 kWh di accumulo Tesla Powerwall che alimenta la casa, gli impianti, tutte le apparecchiature e i veicoli elettrici, come conferma Pierpaolo Zampini, CEO dell’azienda.
Un investimento che si recupera dai 6 agli 8 annia seconda dei consumi e che garantisce una durata nel tempo: basti pensare che acquistando oggi si bloccano i costi energetici al 2019 grazie all’acquisto del fotovoltaico per i prossimi 40anni e delle batterie per anche oltre 15anni. Per alleggerire i costi del mutuo e della gestione ogni villa Ecolibera può essere progettata per ricavare una porzione con ingresso autonomo da mettere a reddito costante con un gestore di affitti brevi possibile ovunque (anche ad Asti) e nell’area metropolitana milanese con Milanostanze.it, altro brand di punta del Gruppo Finlibera.
Ogni villa Ecolibera® del complesso, come sottolinea il costruttore Enrico Cerruti, prevede un sistema di edificazione innovativo, abbinato alle migliori tecniche della tradizione:
- alle fondazioni è posizionato un vespaio di 25cm che garantisce una separazione ottimale tra sedime e soletta, migliorando le condizioni di traspirabilità e salubrità;
- un’intercapedine perimetrale per i muri contro terra aumenta l’isolamento dal terreno;
- per gli isolamenti delle pareti, un cappotto perimetrale spesso 15cm;
- la coibentazione del tetto è progettata con stratigrafia 33cm;
- il riscaldamento è a pompa di calore con distribuzione a pavimento;
- non c’è alcun collegamento alla rete del metano, in quanto l’autosufficienza per bagni e cucine è coperta dal fotovoltaico;
- i serramenti esterni certificati Casa Clima (Alpifenster) sono dotati di tapparelle in alluminio a comando motorizzato e di zanzariere avvolgibili;
- nelle grandi vetrate della zona giorno le tapparelle in alluminio sono a inclinazione regolabile per favorire il flusso di luce naturale; tutte le vetrate sono basso emissive e anti sfondamento;
- il giardino è piantumato con irrigazione automatica;
Tra le tecnologie impiegate in Ecolibera, per limitare l’impatto ambientale si ricordano, inoltre:
- impianto a ventilazione meccanica controllata e inverter di ultima generazione;
- pompa di calore per produzione calibrata di acqua fredda e calda per climatizzazione e sanitari;
- elettrodomestici IOT per calibrare i consumi;
- coperte elettriche che evitano di posizionare il termostato su temperature notturne troppo elevate;
- per pulizie a emissioni zero, un iRobot (aspirapolvere robotizzato);
- cibo autoprodotto: una serra a led produce in autonomia e a km zero, in modo semi-automatizzato e barbecue elettrico;
- stampante 3D integrata Ultimaker;
- sistemi anti-intrusione (Vimar) e video-sorveglianza (Netgear by Arlo), funzionanti anche in assenza di corrente.