
Cariplo Factory sbarca al CES di Las Vegas per incrociare la domanda di cambiamento del Sistema Paese con la forza propulsiva delle nuove imprese innovative
L’Italia che non si arrende al declino strutturale e dell’innovazione ha fatto la sua bandiera è l’Italia che quest’anno andrà al CES (Consumer Electronic Show) di Las Vegas: una delle più importanti manifestazioni al mondo dedicate all’innovazione tecnologica e digitale, con la voglia e la capacità di stupire. Il CES serve per dimostrare che, quando riesce a fare sistema, l’Italia non è seconda a nessuno e quando il mondo delle grandi imprese dialoga in modo efficace con quello delle start-up i risultati non tardano ad arrivare.
La qualità delle start-up italiane non è seconda a nessuno in Europa. Tuttavia, si riscontrano sempre dei problemi nella mancanza di capitali e di ambizioni di conquistare il mercato globale. Anche i progetti migliori faticano ad essere finanziati perché troppo spesso mancano opportunità commerciali: non basta infatti che l’idea si concretizzi, prima che una start-up possa camminare da sola servono capitali e un approdo concreto al mercato. Diventa necessario, quindi, portare le start-up in un contesto internazionale e attrarre nel nostro Paese capitali stranieri. È necessario stimolare l’incontro tra la domanda d’innovazione delle aziende già strutturate e l’offerta sempre più fiorente che sorge sul mercato italiano.

Foto: Ufficio Stampa
Cariplo Factory crede particolarmente nelle start-up, infatti aiuta le start-up ad attraversare la “Death Valley” che le attende nella fase cruciale del go to market, prima di diventare vere e proprie imprese. Si tratta di un disegno ancora in via di definizione perché quella di Cariplo Factory è una storia nata tre anni, ma che con l’approdo al CES di Las Vegas si vedono i primi risultati di un modello innovativo.
Quello di Nuvap, start-up che produce sistemi di monitoraggio dell’inquinamento indoor, coinvolta in un percorso di open innovation promosso con Generali Group e dedicato ai temi dell’Health & Welness, è un esempio calzante di come questo modello possa funzionare. Da questa collaborazione è nata Jeniot AirSafe, l’Innovativo dispositivo IoT dedicato alle famiglie per la protezione e prevenzione dei rischi domestici, che sarà presentato proprio a Las Vegas. Jeniot Home | AirSafe monitora la qualità dell’aria negli ambienti domestici ed è in grado di allertare il cliente di situazioni di potenziale pericolo, notifiche push e l’innovativo servizio di assistenza proattiva disponibile tramite centrale operativa attiva 24/7. Jeniot Home | AirSafe è anche una smart light in grado di cambiare colore e gradiente per rendere confortevoli gli spazi indoor.

Foto: Ufficio Stampa
Un successo enorme per una piccola società come Nuvap, raggiunto perché sostenuto da un’idea vincente e da un approccio corretto al mercato. Un approccio promosso da Cariplo Factory attraverso un programma di contaminazione tra una start-up italiana ad alto potenziale e una grande corporation. E proprio dai bisogni di innovazione di Generali nasce lo sviluppo di questo progetto di open innovation.
Bisogna studiare che tipo di innovazione serva realmente all’azienda e come ottenere i migliori risultati. Cariplo Factory ha come obiettivo quello di accompagnare domanda e offerta lungo questo percorso cercando di collegare due mondi che faticano a parlarsi. Il ruolo è una sorta di facilitatore culturale: il mediatore tra la start-up, con una bella idea, ma ancora tutta da costruire o consolidare, e la grande azienda che sente il bisogno di innovare, senza avere chiaro quale sia il modo migliore per farlo.