I devices hanno cambiato come muoviamo gli occhi e ZEISS risponde
Al giorno d’oggi il 57% della popolazione mondiale ha una connessione internet e possiede un dispositivo portatile in grado di navigare online. I più alti tassi di crescita per l’utilizzo di smartphone si misurano nella fascia d’età che va dai 55 anni in su. Il digitale è ormai parte integrante della nostra vita quotidiana e ZEISS spiega gli effetti che ha sui nostri occhi.
ZEISS è il gruppo tecnologico leader a livello mondiale nei settori dell’ottica e dell’optoelettronica, conosciuto sia nel mondo industriale che nella vendita al dettaglio. Infatti, la domanda di prodotti a marchio ZEISS per occhiali da vista, lenti per foto e videocamere e binoculari è in crescita. ZEISS Vision Science Lab di Tubinga, in Germania, ha condotto un’analisi sulle esigenze visive moderne, sempre più dipendenti dai dispositivi digitali. In particolare modo è stato approfondito come è cambiato il movimento oculare con l’uso costante di questi device, soprattutto in relazione all’avanzare dell’età e al variare della fisiologia degli occhi.
Lo studio Dynamic Gaze Study ha esaminato il comportamento degli occhi in situazioni di vita quotidiana: lavorare alla scrivania, conversare e camminare all’interno di un edificio. Le attività sono state analizzate prima senza e poi con l’uso dello smartphone. Dai risultati è emerso che gli smartphone cambiano radicalmente il movimento oculare. Infatti, quando abbiamo in mano il nostro dispositivo, tendiamo a spostare lo sguardo verso il basso molte più volte, ma senza muovere la testa verso il basso.
Dalla ricerca, ZEISS è riuscita a creare ZEISS SmartLife: un unico portafoglio di lenti da vista il quale risponde perfettamente alle nuove esigenze degli occhi legate all’uso di dispositivi digitali. Le nuove conoscenze emerse dalla ricerca sono state incorporate nella progettazione delle lenti, ottimizzando le esigenze visive anche correlate all’età. I portatori di occhiali della fascia d’eta tra i 45 e i 50 anni utilizzano in particolare modo lenti progressive, ma anche monofocali. L’età cambia l’anatomia e la fisiologia degli occhi, ma l’uso di dispositivi digitali aumenta, cambiando la visione dinamica a cui sono sottoposti. Per questo motivo, SmartLife nasce come un portafoglio completo e unico per i consumatori di oggi, indipendente dall’età.
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