Sandra Zampa, Sottosegretaria alla Sanità, sulla riapertura delle scuole
Dopo il passaggio parlamentare con l’approvazione della risoluzione di maggioranza, il Governo ha varato la proroga allo stato di emergenza del rischio sanitario connesso all’infezione da Coronavirus al 15 ottobre. Ma nulla cambierà sulla data d’inizio delle attività scolastiche confermata al 14 settembre, come dichiara la Sottosegretaria al Ministero della Salute On. Sandra Zampa, che Time4child avrebbe l’onore di ospitare nel corso dell’evento Time4Child 2.0 che si terrà su piattaforma digitale dal 9 al 22 novembre e a cui parteciperanno tutte le scuole italiane.
“A fine giugno sono state approvate le linee guida ufficiali per il rientro a scuola. Voglio personalmente ringraziare la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina che si è spesa per garantire una scuola migliore. Lo ha ricordato la stessa Ministra, secondo la quale avremo bisogno di più spazi – nei parchi, nei cinema e nelle biblioteche – e quindi anche di più organico, fino a 50mila docenti in più a tempo determinato. E, di pari passo, aumenteranno anche gli stipendi“.
Sandra Zampa: ecco le sue dichiarazioni per una riapertura delle scuole in piena sicurezza e salute
“Faccio mie le parole del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte – prosegue l’On. Zampa – che ha tenuto a ribadire la scuola quale centro delle politiche di questo Governo e dei nostri pensieri. E lo dimostra il fatto che ci siamo impegnati a stanziare altri 300 milioni. Si tratta indubbiamente di un Piano scuola che risponde il più possibile alle differenti esigenze di tutti coloro vogliono una riapertura delle aule in piena sicurezza“.
“Vogliamo che i nostri studenti possano contare su una scuola più moderna, più sicura e maggiormente inclusiva”. Continua la Sottosegretaria Zampa. “Allo stesso tempo, nell’ottica di contrasto al Covid-19, siamo determinati a garantire strutture più pulite. Nelle quali cui sia rispettato il distanziamento sociale di almeno un metro e dove gli accessi avvengano in maniera scaglionata per evitare assembramenti”. Conclude l’Onorevole – quando afferma che ci saranno test sierologici al personale prima della riapertura e tamponi molecolari a campione sulla popolazione scolastica.
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