Agencasa.it: uno strumento utile a chi volesse provare a farlo
L’emergenza da Covid-19 ha travolto anche il settore immobiliare, ma oggi per chi vuole vendere casa risparmiando esiste Agencasa.it. L’agenzia digitale nata a maggio del 2019 ha vivacizzato il mondo del real estate offrendo un servizio innovativo grazie ad un mix di tecnologia e presenza fisica di agenti sul territorio e sta registrando una buona resilienza. Attraverso una piattaforma digitale dedicata, infatti, Agencasa.it riesce ad essere flessibile riducendo i costi fissi e garantendo al proprietario un risparmio dato dalla formula di vendita senza provvigione.
La società è convinta che ci siano ancora ampi margini di miglioramento e punta a raddoppiare il fatturato entro la fine del 2020. “In un momento come quello che stiamo vivendo, il nostro modello di business sembra riscuotere successo” – dichiara Alessio De Rosa, CEO di Agencasa.it – “Percepiamo un desiderio di maggiore innovazione da parte dei clienti. Il mercato attualmente è, infatti, più preparato ad affrontare una vendita immobiliare online. Oggi convertiamo un feed al telefono in circa 15 minuti, la metà del tempo rispetto ad un anno fa.”
Agencasa immobiliare: la novità di vendere casa online
Dopo quasi due mesi di fermo di tutte le attività, oggi la piattaforma è tornata ad avere i livelli di visite del periodo pre-Covid. Se però da un lato le compravendite si stanno riassestando, dall’altro il mercato delle locazioni è crollato. La domanda in questo segmento è, infatti, superiore all’offerta. “Un monolocale in una zona residenziale e centrale di Milano prima dell’emergenza si affittava facilmente dopo qualche visita a circa 1000 euro/mese”. Dice De Rosa – “Ora registriamo un quinto delle richieste per un prezzo scontato del 10-15%”.
“Diverso il mercato delle compravendite“. Prosegue De Rosa – “che in termini di transizioni sta tornando al dinamismo pre-Covid con però una differenza: le trattative sono più lunghe. Se prima la vendita di un immobile si concludeva dopo circa 10 visite, oggi ce ne vogliono almeno il doppio e il prezzo d’acquisto offerto implica quasi sistematicamente una richiesta di trattabilità. Il mio consiglio? Vendere subito a un prezzo che è ancora invariato rispetto al periodo precedente all’epidemia, posticipare il rogito di 9-12 mesi e comprare entro quest’arco di tempo”.
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