La piena conversione dell’Ecommerce è ancora lontana dal realizzarsi. Dopo il lockdown, che aveva visto l’impennata degli acquisti online, lo vediamo diminuire del 21%. Il settore più colpito è quello del Food & Beverage. Nonostante ciò Qapla’ ha osservato una crescita complessiva rispetto al 2019: il lockdown ha cambiato le modalità di consumo degli italiani, orientandoli all’utilizzo di piattaforme digitali. Dopo la reclusione molti però hanno deciso di tornare alle vecchie abitudini rinunciando al delivery.
Qapla’ ha creato un sistema integrato per ottimizzare i processi di gestione e spedizioni degli ordini. Monitorando anche l’andamento delle vendite, ha deciso di confrontare i dati delle spedizioni nei mesi di piena pandemia e nei mesi successivi. Sono stati quindi comparati il periodo primaverile e quello estivo, per scoprire un calo dell’utilizzo dell’Ecommerce. Il campione contava 500 aziende.
I 500 Ecommerce italiani serviti da campione a Qapla’ appartengono a diversi settori. In particolare si è notato un calo di spedizioni del 37% nel food, del 34% nel beverage, del 32% nel jewelry e del 27% nel pet. Altri campi molto colpiti sono i cosmetici, l’elettronica e il fashion. Nonostante le diminuzioni, è bene però notare che il numero di spedizioni del 2020 rimane comunque superiore rispetto al 2019 del 29%. Roberto Fumarola, CEO e Founder di Qapla’, afferma: “La crescita sulle spedizioni nel periodo di lockdown è stata davvero esorbitante, arrivando a toccare un +150% nella settimana dal 18 al 24 aprile, rispetto alla settimana del 22-28 febbraio.”
Poi continua: “Un generale calo estivo delle vendite si verifica storicamente ogni anno, ma nel 2020 questo trend è stato senza dubbio accentuato dalle alte percentuali registrate durante la pandemia, soprattutto per quei settori dove il ricorso all’Ecommerce non era quasi contemplato prima. In questo anno di forti trasformazioni delle nostre vite, possiamo dire che i progressi nel campo sono stati tanti, ma siamo ancora nella fase iniziale di questo cambiamento epocale. Certo è che le persone stanno sperimentando una nuova realtà e sarà difficile tornare completamente alle vecchie abitudini“.
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