

Nella placida campagna cremonese si nasconde un gioiello della meccanica di precisione: Nuova Oleodinamica Bonvicini. Grazie alla qualità delle soluzioni proposte, alla strategia messa in atti negli ultimi 3 anni e ad una serie di contingenze del mercato, chiude il primo semestre 2021 con un + 25% di ordinativi sul 2020. In questo anno di ripresa non è impossibile trovare aziende che hanno saputo interpretare con anticipo i segnali del mercato e anticipare le conseguenze derivanti dalla carenza di materia prima. Le prime avvisaglie della crisi della materia prima, che sta esplodendo in questi mesi e sembra destinata a perdurare, sono da collocarsi nell’ultimo trimestre del 2020.
A causa di nuove disposizioni politiche e di un riassetto del mercato interno cinese e asiatico in generale, le materie prime sono diventata merce rara in tutta Europa. Ad aggravare la situazione è l’assenza di acciaierie di grandi dimensioni nel Vecchio Continente, le poche rimaste a presidiare un mercato in espansione, oggi, non sono in grado di sopperire alle richieste. “Stiamo notando una crescita vertiginosa del costo di tutti i tipi di raw material, alcuni raggiungono l’80% in più, con la conseguente dilatazione delle consegne e l’aumento esponenziale dei prezzi al consumo. Come Nuova Oleodinamica Bonvicini, al contrario della situazione generale del mercato, siamo in grado di ridurre al minimo ritardi e calmierare i necessari rincari sul prodotto finito”, ha commentato Maccagni.
Foto: Ufficio Stampa
Grazie ad una situazione pre-covid ottimale, che ha visto la società superare definitivamente le criticità che ancora si percepivano dalla grande crisi del 2010, e grazie all’attenta e costante analisi dei mercati, è stato possibile approvvigionare un magazzino di misure “high runner” di materia prima in tempi non sospetti. “Ci siamo aggiudicati così un biglietto vincente per il 2021. Avere a disposizione raw material per le esigenze dei nostri clienti storici ci ha dato un notevole vantaggio competitivo e oggi ci presentiamo come partner solido che rispetta i tempi di consegna troppi problemi” hai raccontato Maccagni.
“Il settore del Recycling in quest’ultimo anno si è riconfermato come molti altri un settore strategico per Nuova Oleodinamica Bonvicini. Abbiamo attivato partnership strategiche con vari nuovi clineti che si stanno rivelando collaborazioni solide e di lunga durata”, ha continuato Maccagni. Questo particolare tipo di clientela necessita della fornitura di cilindri oleodinamici di medie e grandi dimensioni, che forniscano altissime prestazioni e siano durevoli nel tempo. L’installazione negli impianti Recycling di un cilindro di Nuova Oleodinamica Bonvicini è sinonimo di incremento di produzione, velocità e affidabilità, quindi, riduzione dei tempi di fermo macchina e riduzione dei costi di manutenzione.
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