L’Agenzia spaziale statunitense sta progettando un nuovo viaggio
Il primo sbarco sulla luna nel lontano 1969 rappresentava un momento di svolta per l’intera umanità. Simbolo della supremazia degli USA sull’allora Unione Sovietica, il viaggio sul secondo satellite della terra ha dimostrato come l’essere umano sia in grado esplorare e scoprire mondi al di fuori del nostro pianeta. Oggi, 54 anni dopo, la Nasa, Agenzia spaziale statunitense ha deciso di rimettere piede sul terreno lunare con il terzo volo pianificato della navicella spaziale Orion nominato Artemis 3.
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Nasa Artemis 3: presentate le nuove tute spaziali per la missione
Entro il 2025 partirà una nuova missione spaziale per la Luna, questa volta con una coppia di astronauti, un uomo e una donna. La coppia metterà piede sul satellite indossando nuove tute spaziali create appositamente per l’occasione. Secondo Il Pais quello della Luna è un territorio ostile con ombre molto lunghe dovute ai bordi dei crateri e alle montagne circostanti e con temperature che oscilleranno tra più di 50 gradi e 200 gradi Celsius sotto zero nelle aree più oscure. Questo ambiente avverso richiede quindi la creazione di una tuta rinnovata.
Foto: Unsplash
La Nasa ha presentato le nuove tute da astronauta del valore di 228 milioni di dollari e che verranno indossate durante la missione Artemis 3. “L’ultima volta che la Nasa ha sviluppato una confezione di tute simili è stato 40 anni fa, per il programma Space Shuttle tra il 1981 e il 2011” ha ricordato Vanessa Wyche, direttrice del Johnson Space Center della Nasa. L’Agenzia ha sottolineato che queste nuove tute consentiranno ai membri dell’equipaggio di muoversi in modo molto più naturale rispetto ai modelli precedenti, eliminando i movimenti goffi e buffi che si vedevano nelle missioni passate.
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Le caratteristiche delle nuove tute spaziali
Il nuovo modello presentato ha una finitura nera con dettagli arancioni. Ma i due ufficiali che partiranno per la Luna tra due anni indosseranno tute bianche altamente accessoriate. Queste tute proteggono gli astronauti dalle temperature estreme e dalle radiazioni. La tuta è dotata di potenti fari per la visione notturna, videocamere integrate nel casco e una capacità di raccolta di fino a 100 kg di rocce. Inoltre, contiene un pannolino come precauzione nel caso in cui gli astronauti non riescano a trattenersi durante le escursioni lunari che durano sei ore. Secondo quanto riportato la tuta spaziale sarà utilizzata anche nelle future missioni per esplorare Marte.