Il venture builder che ha dato vita al progetto opera nei settori dei servizi per la formazione e per il lavoro e dell’Education Technology
Potendo contare sulla consulenza e il supporto di oltre cento professionisti, il venture builder Enzima12 ha reso possibile la nascita del progetto 12Venture. In un ecosistema in crescita come quello italiano, gli Startup Studio stanno emergendo come uno dei principali motori di innovazione, grazie alla loro capacità di generare deal flow di qualità. Dal 2018 a oggi, infatti, solo in Italia il numero di Startup Studio è raddoppiato, mentre nel mondo si contano circa 877 realtà. Questo perché le startup sviluppatesi negli Startup Studio ottengono finanziamenti iniziali due volte più velocemente, con un time to exit il 33% più rapido risepetto alle startup convenzionali.
Startup Studio in Italia: quali sono le caratteristiche dell’ecosistema?
La crescita notevole dell’attrattività del modello dello Startup Studio, che si stima possa portare le startup a un tasso di successo maggiore del 40%, un valore quasi tre volte superiore 2 rispetto a quello delle startup che nascono tradizionalmente, può essere imputabile a motivi diversi: l’expertise verticale dello Studio, l’ampia rete di investitori e partner che mette a disposizione, o ancora l’operatività di una squadra a disposizione della startup che dispone già di un metodo consolidato, accelerando così gli step e le probabilità di successo di un progetto. Investire quindi in uno Studio significa portare avanti un’idea grazie a un team specializzato che la valida a ogni passo, processo tipico proprio di queste realtà.
LEGGI ANCHE > La cloud bank Viva.com introduce l’accredito istantaneo e i pagamenti offline
Tutto sul 12Venture, dalla nascita agli obiettivi
12Venture, nato nel 2023, si identifica come il primo Startup Studio in Italia dedicato esclusivamente al mondo EdTech e HrTech, e ha come mission la valorizzazione del lifelong learning e del workplace learning. Rispondendo specificatamente alle esigenze del mercato della formazione degli adulti, 12Venture disegna e lancia soluzioni innovative, avendo a disposizione un ampio bacino di conoscenze specifiche di settore, un network qualificato e una rete di fornitura consolidata, una forte conoscenza delle tendenze del settore, connessioni con i principali sistemi associativi di comparto e, non per ultimo, un accesso privilegiato ad approfondite customer discovery. Un modello incentrato sulla scalabilità veloce di un numero selezionato di progetti ad alto impatto strategico, che permette la creazione da zero di un portafoglio di startup di qualità e a basso rischio.
LEGGI ANCHE > Al via oggi il “GammaDonna BEEz Tour” per fare il punto sull’ecosistema dell’innovazione
L’obiettivo è quello di costruire un monopolio di competenze uniche di settore: è più facile attrarre così esperti di nicchia, co-fondatori, consulenti, investitori; al contempo, aumentano anche le possibilità di trovare grandi problemi in questo settore e di creare soluzioni ad hoc e raggiungere PMF. 12Venture nasce nel contesto di Enzima12, venture builder che conta attualmente 8 società operative nei settori della formazione e del lavoro. Le competenze dei professionisti coinvolti creano così un network di più 100 persone, che diventano veri e propri advisor dei nuovi progetti. Enzima12 diventa così il prioritario ambito di validazione e testing per le startup di 12Venture. In un processo di innovazione continuo, vengono prese in esame non solo le idee dei più giovani, bensì quelle dei professionisti dell’education che, sulla base della loro esperienza, conoscono perfettamente i bisogni dell’innovazione più specifici e rilevanti per il settore. Abilitare al learning persone che lavorano da anni è un punto di forza, in quanto il legame con l’industry di riferimento consente di prevedere il successo (e la vendita) delle innovazioni a cui si lavora.
Fabrizio Gallante, Managing Partner di Enzima12 e 12Venture, ha dichiarato: “L’arrivo degli Startup Studio nel nostro Paese rivoluzionerà il panorama degli investimenti, consentendo agli investitori di effettuare finanziamenti strutturati anche in startup in fase iniziale: questo perché ogni azienda creata da uno Startup Studio nasce in risposta diretta a un’esigenza di mercato validata. Lanciare l’ennesima startup in edtech è molto più semplice rispetto a lanciare la prima: sono già stati eseguiti una moltitudine di smoke test e casi studio, identificati
problemi, accumulati database di partner e clienti, ottenute licenze e calcolate metriche. Le startup nel nostro studio possono condividere questi dati, facilitando uno sviluppo più rapido l’una dell’altra. Poiché uno studio di startup funge da co-fondatore pratico, tale scambio di
dati è più gestibile rispetto alle startup con portafoglio di fondi VC”.