
SISTA AI: AWS sostiene 20 imprenditrici per rivoluzionare l’IA in Europa
L’intelligenza artificiale può cambiare il mondo. Ma per farlo davvero, ha bisogno di essere guidata da visioni diverse. È con questa consapevolezza che AWS e SISTA lanciano “SISTA AI”, un programma pensato per sostenere 20 startup fondate o co-fondate da donne nel settore dell’AI. L’obiettivo è duplice: ridurre le disuguaglianze di genere nel panorama tech europeo e promuovere una cultura dell’innovazione più inclusiva.
Intelligenza artificiale e gender gap: il problema da risolvere
Solo il 21,9% delle startup italiane ha una CEO donna. Un numero che fotografa una realtà ancora troppo sbilanciata. Nonostante i progressi, l’Italia resta indietro rispetto alla media UE, sia per l’adozione dell’IA che per la parità nei ruoli decisionali. Nel 2024, solo l’8,2% delle aziende italiane con almeno 10 dipendenti ha adottato tecnologie IA, contro una media europea del 13,5%. Ancora più allarmante il dato sui finanziamenti: meno del 2% dei capitali va a team completamente femminili. “SISTA AI” nasce per colmare proprio queste lacune, con un mix di formazione tecnica, supporto finanziario e accesso a una rete di investitori di alto livello. Il programma è sostenuto anche da BNP Paribas attraverso l’iniziativa Connect’Hers, attiva nel promuovere la leadership femminile.
La risposta di AWS: più competenze, più opportunità
L’impegno di Amazon Web Services non è nuovo: dal 2017 ha formato oltre 100.000 persone in Italia nelle competenze cloud. E con l’iniziativa ‘AI Ready’, punta a formare due milioni di persone sull’IA entro il 2025. All’interno di “SISTA AI”, AWS mette a disposizione 100.000 dollari in crediti cloud per ogni startup, oltre a mentorship da parte dei suoi esperti e percorsi formativi personalizzati. “La diversità è la chiave dell’innovazione”, afferma Julien Groues, VP AWS per Francia ed Europa del Sud. “Supportare le donne fondatrici significa rafforzare l’intero ecosistema tecnologico.”
Dettagli e accesso al programma
Il programma inizierà a settembre 2025 e durerà sei mesi. Le partecipanti seguiranno workshop su fundraising, IA e business, avranno accesso diretto a venti fondi di investimento e potranno presentare le proprie soluzioni durante le “Inclusive Hour”, eventi mensili dedicati al pitch. Per candidarsi è necessario possedere almeno il 30% del capitale della startup, utilizzare l’IA come base del progetto, e dimostrare trazione sul mercato. Le candidature resteranno aperte fino al 17 giugno 2025.
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