
AI WEEK 2025: che successo! Con 17mila presenti, Milano è l’hub europeo dell’intelligenza artificiale
Milano, 13 maggio 2025 — Futuro e presente si sono incontrati nei padiglioni della Fiera di Rho, dove è iniziata l’AI WEEK 2025, il più grande evento europeo dedicato all’intelligenza artificiale. L’evento ha visto una partecipazione senza precedenti: oltre 17.000 visitatori, 200 espositori e 400 speaker provenienti da tutto il mondo, riuniti per discutere di innovazione, tecnologia e delle sfide che l’AI pone al nostro tempo.
Organizzato dalla piattaforma “AI Spiegata Semplice” di Pasquale Viscanti e Giacinto Fiore, in collaborazione con Arsenalia, l’evento ha rappresentato un crocevia per professionisti del settore, startup, istituzioni e curiosi, offrendo un calendario fitto di conferenze, tavole rotonde e workshop tematici. Tra questi, grande interesse hanno suscitato i laboratori dedicati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella sanità, nella mobilità urbana, nella sostenibilità ambientale e persino nella creatività artistica e nella scrittura.
Uno degli aspetti più rilevanti della manifestazione è stato il confronto sulle politiche regolatorie, tema che ha acceso il dibattito tra i partecipanti. In particolare, ha fatto discutere l’intervento di Alec Ross, già Senior Advisor per l’Innovazione sotto l’amministrazione Obama e oggi docente all’Università di Bologna. Ross ha criticato duramente l’AI Act europeo, definendolo “Un documento di quasi 400 pagine pieno di scartoffie inutili, pensato più per avvocati e burocrati che per chi vuole innovare davvero”.

La sua metafora è stata eloquente: “Fare impresa in Europa – ha detto – è come correre una maratona con uno zaino pieno di sassi sulle spalle. Il problema è che americani, cinesi e arabi quella zavorra non ce l’hanno”. Secondo Ross, l’Europa rischia di perdere terreno non tanto a causa dell’intelligenza artificiale, quanto per colpa della “deficienza naturale” nelle politiche di sviluppo.
Sul fronte istituzionale, è intervenuto anche Paolo Zangrillo, Ministro per la Pubblica Amministrazione, che ha illustrato le potenzialità dell’AI per migliorare l’efficienza dei servizi pubblici. “L’intelligenza artificiale può liberare i dipendenti da compiti ripetitivi e a basso valore aggiunto, permettendo loro di concentrarsi su attività più strategiche”, ha dichiarato. Zangrillo ha ribadito l’importanza di investire nella formazione continua del personale per accompagnare l’introduzione di nuove tecnologie nella macchina amministrativa.
Molto spazio è stato dedicato anche alle start-up emergenti, con un’area espositiva pensata per dare visibilità a idee innovative e soluzioni concrete già in fase di sviluppo. Dalla gestione predittiva delle risorse energetiche, all’ottimizzazione delle supply chain, fino alle applicazioni nel campo dell’educazione e della sicurezza informatica, l’intelligenza artificiale si è mostrata in tutte le sue sfaccettature.
Un’altra area di forte impatto è stata quella dedicata all’osservazione della Terra e dello spazio, dove esperti dell’Agenzia Spaziale Europea hanno raccontato come l’AI stia rivoluzionando la raccolta e l’interpretazione dei dati satellitari. Come spiegato da Giuseppe Borghi, “i benefici dell’intelligenza artificiale applicata all’osservazione spaziale potrebbero trasformarsi in un business strategico per l’Europa”, con impatti rilevanti su agricoltura, gestione ambientale e sicurezza climatica.
Tra i protagonisti anche Zack Kass, già a capo delle strategie di OpenAI, e Paolo Ardoino, CEO italiano della stablecoin Tether, che hanno condiviso la loro visione su come l’AI stia ridefinendo anche le dinamiche economiche e finanziarie globali.
AI WEEK 2025 ha mostrato come l’intelligenza artificiale non sia più solo una tecnologia emergente, ma una forza trasversale che sta già trasformando il modo in cui viviamo, lavoriamo e comunichiamo. Milano si è confermata ancora una volta non solo città dell’innovazione, ma anche luogo di confronto critico e costruttivo sul futuro che ci attende.
Si ringrazia Giacomo Beretta e Espresso Communication