
Argento green: la nuova era sostenibile del metallo prezioso
Dimenticate le miniere e i processi ad alto impatto ambientale: l’argento entra in una nuova dimensione, più etica, più pulita, più innovativa. È il tempo dell’argento green, nato dal recupero degli scarti industriali, certificato e sempre più richiesto da brand di moda, tecnologia e alta gioielleria.
Il boom dell’argento riciclato e certificato
Sempre più aziende scelgono l’argento riciclato come risposta concreta alle esigenze ambientali e sociali. Utilizzato in settori chiave come elettronica, energia e gioielleria, questo metallo prezioso può essere recuperato da circuiti elettronici, specchi, pellicole fotografiche e batterie.
A fare la differenza è la tracciabilità, garantita da certificazioni rigorose come la Chain of Custody (CoC) dello Standard RJC, che segue ogni passaggio della filiera. In Italia, Italpreziosi si distingue come leader del settore, con argento certificato richiesto sempre più spesso da aziende alla ricerca di materiali circolari e sostenibili.
Da rifiuto a risorsa preziosa: ecco il processo
Come si ottiene davvero l’argento green? Il percorso parte dalla raccolta di rifiuti industriali ricchi di metallo prezioso. Una volta identificati, questi scarti vengono trattati in impianti specializzati con metodi chimici o elettrolitici, fino a ottenere argento puro. Rispetto all’estrazione mineraria, il riciclo dell’argento è infinitamente meno dannoso: nessuna distruzione ambientale, zero nuove miniere, emissioni ridotte. Aziende come ProGold, nel vicentino, adottano impianti avanzati per il controllo delle emissioni e la gestione sostenibile dei rifiuti, in linea con gli standard ESG richiesti dai mercati globali.
Certificazioni, trasparenza e reputazione: i nuovi must del settore
Le certificazioni sono molto più che semplici etichette: sono strumenti di fiducia per i clienti e vantaggi competitivi per le aziende. Oltre al CoC, esistono sigilli etici come Fairmined e Fairtrade, che garantiscono anche condizioni di lavoro eque. Oggi, la trasparenza della filiera è una leva fondamentale per moda, lusso e tecnologia: comunicare l’uso di materiali sostenibili è un modo per proteggere il brand e attrarre consumatori consapevoli. E infatti, il 70% degli acquirenti dichiara di essere pronto a pagare di più per prodotti sostenibili. Un segnale chiaro: l’argento green non è più una nicchia, ma un trend di mercato in espansione.
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