
Dall’intelligenza artificiale ai carburanti sostenibili: l’innovazione tecnologica della MotoGP
Quando un fan della MotoGP guarda sfrecciare i bolidi a due ruote sui circuiti mondiali resta ammirato da tanta bellezza. Ma dietro quella freccia a due ruote ci sono anni di studio e tanta, tantissima tecnologia. Il massimo campionato motociclistico mondiale non è infatti solo sinonimo di velocità e adrenalina, ma è anche palcoscenico di innovazione tecnologica. Questo lo è stato da sempre ma negli ultimi anni questa sfida in laboratorio, se così la si può chiamare, si è fatta ancora più forte poiché su una moto si devono considerare i materiali ultratecnologici per donare leggerezza, solidità e flessibilità, l’intelligenza artificiale per le operazioni di guida, ma anche i carburanti sostenibili per migliorare le performance proteggendo l’ambiente. Innovazioni che stanno ridefinendo il futuro delle corse motociclistiche, con impatti significativi sia in pista che nel settore delle due ruote stradali.
L’Intelligenza Artificiale
Senza dubbio l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo. E sta rivoluzionando anche le due ruote. Pensiamo ad esempio agli ingegneri di pista, ma non solo, che devono analizzare una mole gigantesca di dati in un periodo limitato. L’IA consente ai team di analizzarli prima e meglio, ottimizzando le prestazioni delle moto con grande precisione. Oppure si pensi ai sistemi di guida e sicurezza, cosiddetti predittivi, che millesimi di secondo prima di un evento (una curva, un dosso, un incidente) riescono a regolare la moto in maniera ottimale, anche in base a parametri come la temperatura dell’asfalto, l’usura degli pneumatici e lo stile di guida del pilota. Non è un caso che diversi team abbiano come main sponsor aziende tecnologiche, come ad esempio Ducati che collabora con Lenovo portando l’hi-tech in pista con il machine learning, l’analisi dei dati e lo sviluppo delle performance in pista. O si pensi ancora alle centraline elettroniche che insieme a dei sensori virtuali analizzano la pista in tempo reale per realizzare nuove prospettive nel piano gara.
I materiali innovativi
Ancor prima di scendere nei cervelli elettronici però, è possibile vedere le livree delle moto, e quindi i loro materiali. La fibra di carbonio, il titanio, le leghe metalliche leggere, sono tutti materiali che rendono le moto più performanti, leggere e maneggevoli. Sono materiali studiati per anni, per capire come si comportano e che pesi possono sostenere. Infatti quando una moto corre si deve pensare che subisce una serie di forze, come quella di torsione, lo schiacciamento verso terra e deve anche resistere all’impatto del vento. E deve farlo in maniera ottimale, specialmente quando una gara si gioca sul filo dei millesimi di secondo. La fibra di carbonio, ad esempio, viene usata tantissimo per creare telai e componenti strutturali, perché resistente dando stabilità in curva. E come possiamo vedere tutti i giorni, questi materiali che inizialmente vengono realizzati e sviluppati per le corse, trovano poi applicazione nelle moto di serie, da strada, per migliorare sicurezza e le prestazioni per i motociclisti di tutti i giorni.
Carburanti di nuova generazione: verso la sostenibilità
Negli ultimi anni è invece emersa un’altra tematica che sta investendo il mondo delle corse: la sostenibilità ambientale. Da parte dei team e delle federazioni si sta cercando di ridurre l’impatto ambientale delle corse. Infatti dal 2024 la federazione internazionale ha introdotto nel campionato mondiale l’uso di carburanti sintetici e sostenibili. Una scelta che anche in campo professionale e dell’edilizia viene messa in atto con motori più green e scelte meno impattanti per l’ambiente. L’idea è quella di effettuare una transizione graduale verso una percentuale sempre maggiore di combustibili non fossili. La previsione è infatti quella del 2027, quando in MotoGP si spera di utilizzare esclusivamente carburanti sostenibili derivati da fonti rinnovabili o da processi di cattura del carbonio.
E dal punto di vista sportivo? La MotoGP 2025
Non si può a questo punto non fare un accenno alla parte sportiva delle due ruote, quella che interessa di più ai tanti appassionati di motociclismo. In questo paragrafo parlare dei risultati nel campionato nella prima parte di stagione e indicare i favoriti per il titolo. Fino a questo momento, a metà giugno, sono stati disputati otto GP e in base ai risultati osservati nelle prime gare della stagione, Marc Marquez è diventato il grande favorito nelle diverse quote aggiornate sulla MotoGP per conquistare il titolo di campione 2025. Alle sue spalle come outsider il due volte campione Francesco ‘Pecco’ Bagnaia e Jorge Martin, trionfatore nel 2024.