Senior Housing: in Toscana nasce la prima rete intelligente di assistenza domiciliare per anziani

In Toscana nasce Senior Housing, la prima rete intelligente di assistenza domiciliare per anziani. Il progetto, promosso da Yourease e Consorzio Fabrica, collega 100 abitazioni grazie a dispositivi Amazon Alexa e una piattaforma digitale che offre supporto, compagnia e monitoraggio costante.

di Redazione Innovami.news | 26 Luglio 2025
Foto: Ufficio Stampa Yourease

In un’Italia che invecchia rapidamente, dove fragilità e solitudine rappresentano una sfida sociale urgente, in Toscana nasce un progetto pionieristico che unisce tecnologia, relazioni e cura: si chiama Senior Housing Diffuso ed è promosso da Yourease e Consorzio Fabrica, con il sostegno del PNRR e della Fondazione Cassa di Risparmio.

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Un modello abitativo innovativo e distribuito

La sperimentazione, attiva da febbraio 2025, coinvolge 100 appartamenti privati distribuiti lungo oltre 70 chilometri della provincia di Firenze – dal Mugello alla zona Sud-Est – trasformandoli in nodi connessi di una rete intelligente di assistenza domiciliare. L’obiettivo? Non creare semplici servizi, ma una vera comunità diffusa, dove ogni anziano resta nella propria casa sentendosi comunque parte di un sistema vivo, reattivo e umano.

Il cuore del progetto è l’integrazione tra il know-how sociale del Consorzio Fabrica e la Senior Living Management Platform sviluppata da Yourease, startup innovativa specializzata in tecnologie per la longevità attiva. Grazie ai dispositivi Amazon Echo connessi alla piattaforma, ogni anziano ha accesso a funzionalità vocali semplici e intuitive: videochiamate, podcast, giochi, informazioni e il “self check-in”, che consente di segnalare quotidianamente il proprio stato di benessere.

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Una rete che ascolta, previene e connette

Foto: Ufficio Stampa Yourease

La presenza discreta degli assistenti digitali è potenziata da un’infrastruttura organizzativa che garantisce un monitoraggio continuo, alleggerendo il carico assistenziale e rendendo sostenibile il lavoro degli operatori. Gli assistenti sociali possono intervenire tempestivamente in caso di criticità, mentre le operatrici mantengono un contatto umano e costante con gli utenti. Ogni settimana gli strumenti vengono adattati sulla base dei feedback ricevuti, in un processo di miglioramento continuo e partecipato.

La forza del progetto sta nella capacità di ricostruire connessioni: come nel caso di un anziano che ha ritrovato il dialogo quotidiano con il figlio negli USA grazie alla semplicità di una videochiamata vocale. Oppure di gruppi nati spontaneamente tra utenti con passioni comuni, come l’arte. Il digitale, in questo contesto, non sostituisce la relazione: la facilita.

Il progetto rappresenta l’evoluzione naturale della collaborazione tra Yourease e Consorzio Fabrica, già attiva nel Villaggio Novoli di Firenze. Oggi quella visione si espande, superando i limiti dello spazio fisico per dare vita a un ecosistema diffuso. Un modello scalabile, inclusivo, e fondato su un principio chiave: la tecnologia non è un fine, ma uno strumento per migliorare la qualità della vita.

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