L’Ordine degli Avvocati di Roma compie un passo storico verso la modernizzazione della professione legale. Grazie a una partnership strategica con Aptus.AI, startup italiana specializzata in Intelligenza Artificiale applicata al settore legale, l’Ordine ha adottato una piattaforma innovativa per semplificare, velocizzare e potenziare le proprie attività quotidiane. Una delle prime collaborazioni in Italia di questo tipo, che segna un vero cambio di paradigma nella digitalizzazione dei processi legali.
L’AI al servizio della professione
La tecnologia brevettata di Aptus.AI rende testi normativi e giurisprudenziali machine-readable, cioè immediatamente leggibili e interpretabili dalle macchine. In questo modo, gli avvocati e il personale dell’Ordine possono consultare rapidamente leggi, regolamenti e sentenze, riducendo fino al 60% i tempi di ricerca e limitando il rischio di errore. La piattaforma copre tutte le aree del diritto e supporta studi legali, avvocati indipendenti e consulenti aziendali in attività fondamentali come ricerca normativa, redazione di atti, valutazione del rischio e definizione di strategie difensive.
Modernizzare l’organizzazione interna
“L’adozione di strumenti di Intelligenza Artificiale rappresenta una scelta strategica per migliorare l’efficienza operativa e garantire un servizio di qualità alla collettività forense”, dichiara Alessandro Graziani, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma. Automatizzando le attività ripetitive, il personale può concentrarsi su funzioni a maggiore valore istituzionale e relazionale, ottimizzando la gestione dei procedimenti, la ricerca documentale e l’organizzazione dei dati.
Collaborazione e innovazione
“La partnership con l’Ordine di Roma dimostra quanto la professione legale stia comprendendo le opportunità offerte dall’AI. Rendere la conoscenza giuridica immediatamente accessibile e strutturata non è solo efficienza: è un vero cambiamento di paradigma, a beneficio dei professionisti, delle istituzioni e dei cittadini”, commenta Andrea Tesei, CEO & Co-Founder di Aptus.AI. La collaborazione sarà presentata ufficialmente durante il XXXVI Congresso Nazionale Forense di Torino, il 17 ottobre, con l’obiettivo di approfondire le opportunità e l’impatto sistemico dell’Intelligenza Artificiale nel settore legale e istituzionale.
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Verso un futuro digitale
Questo progetto si inserisce nel più ampio contesto del “Manifesto per una normativa a prova di AI”, presentato da Aptus.AI alla Camera dei Deputati, che invita a rendere le leggi nativamente leggibili dalle macchine. L’iniziativa segna un passo decisivo verso una professione legale più moderna, efficiente e integrata con le tecnologie digitali, ponendo l’Ordine degli Avvocati di Roma all’avanguardia tra gli ordini forensi italiani.
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