Basta premere questi tasti sul telecomando e succede l’impossibile: un sacco di canali gratis

La rivoluzione del digitale terrestre prosegue con nuovi sviluppi che arricchiscono l’esperienza televisiva domestica, trasformando il modo di fruire dei contenuti audiovisivi da parte degli utenti italiani. L’introduzione di tecnologie avanzate come il sistema DVB-T2 combinato con la codifica HEVC Main 10 apre la strada a una molteplicità di canali gratuiti in alta definizione, mentre […]

di Romana Cordova | 1 Novembre 2025
I tasti del telecomando per guardare canali gratis - innovami.news

La rivoluzione del digitale terrestre prosegue con nuovi sviluppi che arricchiscono l’esperienza televisiva domestica, trasformando il modo di fruire dei contenuti audiovisivi da parte degli utenti italiani. L’introduzione di tecnologie avanzate come il sistema DVB-T2 combinato con la codifica HEVC Main 10 apre la strada a una molteplicità di canali gratuiti in alta definizione, mentre innovativi dispositivi come il decoder UP1 permettono di trasformare qualunque televisore in una smart TV moderna e versatile.

I tasti del telecomando per guardare canali gratis - innovami.news

Un nuovo universo di canali grazie al codice segreto del telecomando

Basta conoscere una semplice sequenza di tre tasti sul telecomando per accedere a un vero e proprio fiume di nuovi canali digitali. Questa scoperta, alla portata anche di un bambino, apre l’accesso a un’offerta televisiva gratuita più ampia e specializzata, che va ben oltre la programmazione tradizionale. L’evoluzione tecnologica del digitale terrestre, infatti, non si limita ad aumentare il numero di canali, ma migliora drasticamente la qualità dell’immagine e del suono, grazie al nuovo standard DVB-T2 e alla codifica HEVC (High Efficiency Video Coding) che supporta contenuti in Ultra HD e 4K, mantenendo un’efficienza della banda senza precedenti.

La facilità di accesso a queste novità è garantita anche da una semplice verifica: sintonizzandosi sul canale 100 o 200, la comparsa della dicitura “Test HEVC Main 10” indica che il dispositivo è pronto a ricevere i nuovi segnali digitali. In caso contrario, sarà necessario aggiornare il televisore o il decoder per non perdere l’accesso ai nuovi contenuti.

Come usare il telecomando per ampliare la visione dei canali - innovami.news

Il telecomando resta il cuore del controllo remoto, ma negli ultimi anni ha subito notevoli trasformazioni. Nato negli anni ’50 come dispositivo cablato e poi evolutosi in telecomando a ultrasuoni e a raggi infrarossi, oggi si affianca a soluzioni universali basate su smartphone. Applicazioni come UniMote permettono di trasformare il proprio telefono Android in un telecomando universale, compatibile con Smart TV e TV tradizionali, utilizzando sia la connessione Wi-Fi che il sensore a infrarossi integrato nel dispositivo.

Questa innovazione non solo garantisce la comodità di avere sempre il controllo a portata di mano, eliminando il rischio di smarrire il telecomando fisico, ma introduce funzioni aggiuntive come il mirroring dello schermo, il casting di video e foto e l’integrazione con assistenti vocali. Inoltre, utilizzare uno smartphone come telecomando contribuisce anche alla sostenibilità ambientale, riducendo il consumo di batterie usa e getta.

Per chi desidera aggiornare la propria televisione senza cambiarla, il decoder UP1 rappresenta una soluzione all’avanguardia. Questo dispositivo, dotato di tuner DVB-T2 HEVC Main10, HDR10, HDR10+ e HLG, consente di ricevere tutti i canali del digitale terrestre con la massima qualità possibile, fino al 4K Ultra HD. Collegabile facilmente tramite HDMI o adattatore SCART, UP1 trasforma qualsiasi TV in una smart TV basata su Android TV, con accesso a oltre 400.000 film e programmi attraverso le app più popolari come Netflix, Disney+, Prime Video e RaiPlay.

Tecnologia e storia del telecomando: dal primo modello agli standard attuali

Il telecomando ha una storia lunga e articolata. Il primo modello funzionante senza fili fu brevettato nel 1956 da Robert Adler ed era basato su ultrasuoni generati meccanicamente. Oggi, la maggior parte dei telecomandi utilizza segnali a infrarossi codificati secondo protocolli come Philips RC-5 o Sony SIRC, permettendo di controllare a distanza televisori, decoder, impianti stereo, cancelli automatici e molto altro.

L’evoluzione più recente vede la diffusione di telecomandi universali, capaci di memorizzare codici di diversi dispositivi, e di app per smartphone che sostituiscono completamente il tradizionale telecomando fisico, offrendo un’esperienza più personalizzata e smart.

Questa nuova era del digitale terrestre e del telecomando segna un salto significativo verso un intrattenimento televisivo più ricco, flessibile e accessibile, con strumenti tecnologici pensati per semplificare la vita degli utenti e ampliare le possibilità di fruizione dei contenuti.

Change privacy settings
×