
É nato negli Stati Uniti tra gli anni ’20 e i ’60, ma oggi è diventata una delle abitudini commerciali più radicate anche in Europa. Gli italiani attendono con ansia l’arrivo del Black Friday, il “venerdì nero” nel quale è possibile realizzare tutti quei desideri che sono stati inseriti sulla lista.
La data scelta per questo evento globale dedicato agli acquisti è tradizionalmente il quarto venerdì di novembre e il periodo non è casuale. Per i venditori, è un’ottima possibilità di guadagno in vista del Natale. Per i consumatori, è la giusta occasione per comprare i regali o concedersi un dono personale.
Sebbene si riferisca ad un giorno specifico, negli ultimi anni il periodo delle offerte è diventato sempre più lungo. Basta dare un’occhiata a messaggi promozionali, volantini, pubblicità televisive ed email per scoprire che i brand e i marketplace più famosi scelgono di allargare la maratona di sconti ad un’intera settimana.
Se il Black Friday vero e proprio si svolgerà dalle 00:00 di venerdì 28 novembre 2025 alle 23:59 dello stesso giorno, nella maggioranza dei casi la Black Week si aprirà lunedì 24 novembre e si concluderà il 1° dicembre con il Cyber Monday.
Ben otto giorni, dunque, durante i quali riempire il carrello senza alleggerire troppo il portafoglio. Prima di lanciarsi nel mare di offerte allettanti è bene essere consapevoli del funzionamento di questo speciale evento e, soprattutto, tenere a mente tutti gli accorgimenti giusti per fare degli affari reali.
Come funziona il Black Friday: le regole degli sconti
Entrare nel proprio negozio preferito e vedere i famosi cartellini rossi con la percentuale sugli articoli può essere molto esaltante. Di fronte alle tante offerte proposte, però, è sempre utile mantenersi lucidi e valutare la reale convenienza delle promozioni.

Il Black Friday ha trovato larga applicazione in ambito e-commerce, ma dai negozi virtuali si è diffuso ampiamente coinvolgendo qualsiasi tipo di attività commerciale. É possibile così spaziare tra elettrodomestici, abbigliamento, accessori, viaggi e perfino servizi, senza escludere i generi alimentari presenti al supermercato.
Ma come riconoscere uno sconto davvero conveniente? Un grande aiuto è arrivato nel 2023 dall’entrata in vigore del nuovo art. 17-bis del Codice del Consumo, che è intervenuto sulla chiarezza dei prezzi di riferimento. Non ci sarà più alcun dubbio di fronte ai cartellini con il prezzo “barrato”, che ha lo scopo di indicare al consumatore il prezzo iniziale a cui è stato applicato lo sconto.
Il venditore ha la libertà di inserire il prezzo di listino o il prezzo medio di vendita dell’ultimo mese, ma questi non possono confondere a livello grafico dall’informazione principale. Il prezzo di riferimento deve obbligatoriamente essere il più basso applicato dal commerciante alla generalità dei consumatori nei 30 giorni precedenti.
Il confronto, dunque, deve essere ben chiaro ed esplicitato, in modo tale che il consumatore possa immediatamente conoscere il prezzo a cui avrebbe acquistato il bene se non ci fosse lo sconto del Black Friday. Questo basterà a rendersi conto dell’effettiva convenienza dell’offerta prima di arrivare alle casse e a evitare acquisti sbagliati e impulsivi.













