
Un’assistenza virtuale permette alle organizzazioni sanitarie di offrire aiuto e supporto al paziente
Negli ultimi anni i pazienti usano incredibilmente i canali social per cercare servizi sulla sanità. Le organizzazioni sanitarie dovrebbero permettere ai pazienti di trovarli online più velocemente, per questo motivo, si stanno rivolgendo all’IA e alla tecnologia dell’assistente virtuale.
I consumatori possono ricevere con l’assistenza virtuale risultati di ricerca mirati e pertinenti a quanto richiedono e possono, inoltre, curare l’esperienza del consumatore, programmare e avviare il processo di check-in prima ancora di arrivare in clinica. Usando l’IA gli assistenti virtuali avranno la capacità di offrire un’esperienza curata e personalizzata.
La tecnologia può incorporare le informazioni esistenti (EMR, medici, sito web dell’ospedale, ecc.) e potrà soddisfare le esigenze dei pazienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7 con il self-service , favorendo al contempo un coinvolgimento più profondo, in modo da ottimizzare il tempo che trascorrono con i fornitori.
La tecnologia dell’IA può essere implementata in molti modi a seconda delle esigenze. Piattaforme specializzate in questi tipi di tecnologie sono Orbita, che aiutano le organizzazioni sanitarie a sfruttare e distribuire contenuti curati che vengono personalizzati dall’organizzazione o concessi in licenza attraverso lettori di contenuti standard.