Il boom dell’e-commerce durante i mesi lockdown
Secondo lo studio condotto da Sendcloud e Nielsen, la pandemia ha innescato un cambiamento nel comportamento d’acquisto degli italiani. Saremmo infatti tra i primi paesi in Europa per acquisti online. I consumatori italiani effettuano ordini online circa 1,9 volte al mese, includendo in ognuno di essi in media 5,4 prodotti. Il risultato è quindi in linea con la media europea. Durante il lockdown di marzo e aprile però è stata riscontrata un’anomalia. Gli italiani nel primo trimestre 2020 hanno acquistato mediamente 2,9 prodotti in più rispetto al solito. La media europea si arresta invece a un incremento di 2,7.
Si potrebbe quindi parlare di un vero boom dell’e-commerce, che porterà alla nascita di nuove aziende o alla digitalizzazione di quelle tradizionali. La crisi ha infatti messo in luce il bisogno di aggiornamento del settore: il mondo digitale rappresenta la voce delle esigenze dei consumatori. Rob van den Heuvel, CEO di Sendcloud, dichiara: “L’e-commerce è uno dei settori più dinamici e in rapida crescita a livello mondiale. Per poter competere, i negozi online devono rispettare gli standard dettati dalle multinazionali del settore e-commerce. Se a questo si aggiunge il fatto che i costi legati alla logistica rappresentano in media il 20% del fatturato annuo, ne emerge uno
scenario difficile per i negozi online che vogliono competere su scala globale.”
Tempi di consegna e costi di spedizione degli acquisti online
La ricerca ha analizzato anche i cambiamenti dei tempi di consegna. In Italia si tratta in media tra 3,3 e i 4,5 giorni, dato che supera quello europeo. Ciò dimostra da parte degli italiani maggiore pazienza dei tempi di attesa. Ciò non è cambiato durante il lockdown: si era disposti ad attendere fino a 6,3 giorni. Per quanto riguarda invece i costi di spedizione, essi sono un fattore decisivo per l’acquisto. Il 31% degli italiani è disposto a pagare di più per la consegna del prodotto entro il giorno successivo.
Mentre invece il 69% dichiara di abbandonare il carrello in caso di costi di spedizione troppo elevati. La media europea si attesta solo intorno al 65%. Inoltre, l’81% degli italiani è disposto ad aggiungere un prodotto in più per raggiungere la somma minima per la spedizione gratuita. In Europa solo il 70%. Infine il fattore convenienza di spedizione ha preso il sopravvento rispetto alla conoscenza del corriere, in base a esperienze passate.
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