L’azienda comunica l’adesione agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite
Importanti novità sono arrivate in questi giorni in casa Lectra. Tre mesi dopo aver stilato la sua politica di Responsabilità Sociale d’Impresa, uno dei suoi nuovi pilastri strategici, l’azienda annuncia l’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite per contribuire a un futuro più sostenibile. E intende farlo continuando a supportare la trasformazione digitale dei protagonisti della moda, dell’automotive e dell’arredamento fornendo soluzioni tecnologiche che accelerano la loro transizione verso un’industria 4.0 più efficiente e sostenibile. A febbraio Lectra ha ribadito l’importanza delle attività di CSR all’interno della propria strategia e ha definito il piano di azione per il periodo 2023-2025. Ora, con l’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite, il gruppo formalizza la volontà di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU.
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Si tratta di un nuovo punto di partenza, che prende le mosse dai passi compiuti negli anni passati. Ad esempio, l’azienda promuove solidi principi di comportamento e dal 2018 si avvale di un valido meccanismo anticorruzione. Un altro importante elemento è la scelta di favorire l’approvvigionamento e la produzione locale negli Stati Uniti. Inoltre, dato che i tessuti generano il 90% delle emissioni di CO2 prodotte durante l’intero ciclo di vita di una sala taglio, Lectra propone ai propri clienti soluzioni che ottimizzano l’utilizzo delle fibre tessili. Le macchine da taglio possono consentire un risparmio di fibre dal 5 al 10%. Per garantire ai consumatori autenticità e provenienza, sta ampliando la propria offerta software circa la tracciabilità, come da recente annuncio dell’acquisizione di una quota di maggioranza di Textile Genesis.
Sostenibilità settore moda e automotive: i prossimi passi
Nel periodo 2023-2025, Lectra desidera concentrare le proprie energie in 5 aree chiave suddivise in 12 azioni, che riportiamo di seguito.
- Rispetto dei più severi standard etici:
- Etica aziendale senza compromessi
- Ampliamento della politica di acquisto responsabile
- Progettazione di offerte eco-responsabili:
- Proposte ecosostenibili
- Fornitura di prodotti e servizi che promuovono la riduzione dell’impatto ambientale dei clienti
- Proposta di offerte sicure, accessibili e di facile utilizzo
- Sviluppo di una cultura del lavoro inclusiva, plurale e stimolante:
- – Pari opportunità per tutti e tolleranza zero nei confronti di discriminazioni e molestie
- – Ambiente di lavoro favorevole al coinvolgimento dei dipendenti
- – Equilibrio tra vita privata e vita lavorativa
- – Sviluppo sostenibile dei talenti, delle competenze del team e delle carriere professionali
- – Salute e sicurezza dei lavoratori
- Riduzione dell’impatto ambientale:
- Riduzione dell’impatto ambientale delle attività aziendali
- Supporto per le generazioni future:
- Sostegno allo sviluppo delle competenze professionali e supporto all’integrazione nel mondo del lavoro delle generazioni future
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Lectra CSR: la posizione del Daniel Harari, Chairman e CEO
“Le attività di CSR sono una tematica importante per Lectra. Ci impegniamo in azioni continue dedicate ai nostri clienti, dipendenti e all’azienda nel suo complesso, con policy sempre più attuali e consolidate. Nel presentare la nostra nuova roadmap, abbiamo inserito le iniziative di CSR come uno dei punti chiave della strategia, con cinque priorità fondamentali: rispettare i più severi standard etici, modulare tutte le nostre offerte in ottica eco-responsabile, promuovere una cultura del lavoro inclusiva, plurale e stimolante, ridurre l’impatto ambientale del Gruppo e supportare le generazioni future,”ha spiegato Daniel Harari, Chairman e CEO di Lectra.
“Le nostre priorità in materia di CSR sono pienamente in linea con i principi del Global Compact delle Nazioni Unite in termini di lotta alla corruzione, diritti umani, lavoro e ambiente e, più in generale, circa i diversi obiettivi di sviluppo sostenibile. È stato dunque un passaggio naturale ufficializzare il nostro desiderio di contribuire a questi traguardi. Che si tratti del mercato della moda, dell’automotive o dell’arredamento, sono in atto grandi trasformazioni che dobbiamo continuare a sostenere, sia internamente che per i nostri clienti, nel modo più responsabile e sostenibile possibile”, ha concluso Harari.