Per l’agenzia i siti web delle imprese italiane sono vecchi, poco intuitivi e con copy non curati
Per verificare lo stato attuale dei siti delle imprese italiane Copy Persuasivo, agenzia specializzata in copywriting persuasivo, ha analizzato i dati relativi ad un’indagine su un panel di circa 250 siti web di diverse attività italiane, intervistando, inoltre, alcuni imprenditori, per valutare il loro livello di conoscenza della materia. Oggi, quasi tutte le attività imprenditoriali possiedono un proprio sito web: uno strumento indispensabile per farsi conoscere, presentare i proprio prodotti o servizi, incontrare gli attuali clienti e quelli potenziali. Affinché, però, un sito possa essere considerato efficiente, ovvero, porti un miglioramento per l’impresa, convertendo gli utenti che lo visitano in clienti che acquistano, deve rispettare determinati parametri.
Dall’analisi, risulta che più di un sito su due non viene aggiornato con sufficiente regolarità, il 29%, addirittura, contiene informazioni ormai vecchie relative ai contatti o all’offerta proposta. Il 64% dei siti è poco intuitivo, spesso per riuscire a trovare l’informazione desiderata si impiegano diversi minuti e oltre i 3 click. Un procedimento macchinoso, che richiede troppo tempo, e molti degli utenti finiscono con l’abbandonare il sito, orientandosi verso quelli di altri competitors. Quasi l’80% è privo di elementi emozionali, risultando freddo e distante, incapace di suscitare interesse o desiderio nell’utente.
Andrea Lisi, fondatore di Copy Persuasivo e formatore per imprenditori e liberi professionisti afferma che: “non basta avere un sito web per dire di essere presenti in rete. Alcuni casi, addirittura, rischiano di minare la reputazione aziendale, facendola apparire sciatta, distratta e poco precisa… Ho constatato poca attenzione nella gestione di moltissimi dei siti web che ho analizzato. Informazioni non aggiornate, pagine statiche e senza alcuna possibilità di interazioni, in pochissimi casi inizialmente ho avuto difficoltà a capire di cosa si occupasse l’attività. Poi, un utilizzo di immagini standard che poco hanno a che fare con i testi che risultano spesso noiosi, prolissi e troppo lunghi. Ciò, però, che mi rincuora, è sapere che la maggior parte degli imprenditori abbia la voglia di cambiare le cose”.
Successivamente, dopo aver analizzato i risultati della sua indagine sui siti web, Lisi ha interrogato alcuni imprenditori, per valutare la loro conoscenza in merito alle potenzialità del copywriting e dei siti web in generale. Una buona parte degli intervistati ha ammesso di non sapere come valutare l’efficacia di un sito, ma ben l’89% è consapevole dell’importanza del copy come strumento per portare l’utente a compiere l’acquisto o a recarsi presso il negozio. Inoltre, il 75% degli imprenditori non è del tutto soddisfatto del ritorno in termini di business portato dal sito e vorrebbe migliorarne le prestazioni.
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