Il Venture Builder dedica il proprio know-how e le proprie risorse alla produzione sistematica di nuove società
Investimenti sistematici minimizzando i rischi e massimizzando la resa, con un progetto imprenditoriale volto a creare nuove società innovative in settori già validati dal mercato del software B2B. Gellify – piattaforma di innovazione B2B che seleziona, investe e fa crescere startup innovative ad alto contenuto tecnologico e le connette alle aziende tradizionali con l’obiettivo di innovare i loro processi, prodotti e modelli di business – annuncia la nascita di Venture Box, copycat venture builder che prevede la strategia second mover di prodotti software SaaS B2B. Il progetto punta a lanciare società che ripropongano e migliorino modelli tecnologici già avviati, con un investimento minimo in termini di sforzo di sviluppo, un’alta rapidità nel go-to-market e l’ottimizzazione dei processi di supporto.
Venture Box nasce dopo un lungo periodo di ricerca sulle opportunità fornite dal settore del Venture Building, modello incentrato sulla rapida scalabilità di un numero selezionato di progetti ad alto impatto strategico. Il Venture Builder è una realtà imprenditoriale che dedica il proprio know-how e le proprie risorse alla produzione sistematica di nuove società, industrializzando il processo di innovazione.
Venture Box segue un modello di investimento sistematico che ha il triplice obiettivo di massimizzare le opportunità date da specifici trend di mercato, ridurre i rischi associati all’efficacia delle idee e alla fase di esecuzione ed ottenere una diversificazione del portafoglio di prodotti con un basso volume di investimento complessivo. Il Venture Builder investirà all’intersezione delle tendenze sulla cresta dell’onda legate alle tecnologie applicate al marketing, alle vendite, al legale, alla collaborazione e alle business operations.
Gellify lancia “Venture Box”, copycat venture builder per il software B2B
Gianluca Bernardi, Head of Growth di Gellify, commenta: “Quando abbiamo un’idea, siamo super entusiasti e pensiamo che sia originale. Poi, dopo un paio di conversazioni e una ricerca su Google, scopriamo che è già stata realizzata da qualcuno che è più grande, migliore e con più risorse di noi, così rinunciamo al nostro progetto per non rischiare di sembrare degli emulatori. E se invece ci fosse ancora spazio per il miglioramento? E se ci fossero persone che non ottengono ancora ciò che vogliono dalle soluzioni già esistenti? Questo è stato il nostro punto di partenza in Gellify per sviluppare il modello di Venture Box, perché crediamo che i second mover siano salutari per l’industria high-tech, in quanto attivano una nuova domanda ed incentivano un flusso costante di innovazione dei prodotti”.
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