98000 Green Vision Award: le anticipazioni. Il commento alla vigilia del giornalista Daniele Bartocci
In programma martedì 31 maggio all’immersive room dell’Enterprise Hotel
Tutto pronto a Milano per il 98000 Green Vision Award, in programma martedì 31 maggio all’immersive room dell’Enterprise Hotel. Saranno 26 le aziende in nomination per il premio sulla sostenibilità per il futuro dell’uomo e del pianeta. Il codice 98000 richiama proprio al concetto di sostenibilità e in particolar modo al codice postale del Principato di Monaco, uno dei principali paesi che si stanno muovendo in maniera decisa in questa direzione.
L’obiettivo dell’iniziativa è celebrare le realtà aziendali che hanno fatto della sostenibilità e dell’eco efficiency i driver principali della loro mission, dando una visione strategica e costruttiva al Paese. Innovazione, green, responsabilità sociale e sostenibilità faranno da padroni all’interno della spettacolare location milanese, con una qualificata équipe di valutazione composta tra gli altri da manager provenienti da importanti settori produttivi delle attività produttive nazionali. A presiedere la giuria di questa iniziativa, che va a coniugare imprenditoria virtuosa ad esigenze ecologiche, il professor Franco Perona, ad Lifenet Healthcare.
Con lui il professore Alessandro Arioli, presidente del comitato tecnico scientifico 98000, agronomo PhD dottorato in Scienze Ambientale, docente universitario CEO di D.A.F.E.E.S (dipartimento Scienze Ambientali, Agricole, Food ed Energia da fonte rinnovabile); Claudio Coli, Ceo dell’azienda agroalimentare “Il Melograno” e co-fondatore assieme a Massimo Della Torre, CEO dell’azienda agricola Fundus Della Torre, del premio “98000 Green Vision Award”; Francesco Festa, Ceo Hunting Heads; Francesco De Leo, Executive Chairman Kaufmann & Partners; Eusebio Gualino, filantropo e formatore; Paolo Malatesta, imprenditore nel settore immobiliare; Sofia Gioia Vedani, presidente Planetaria Hotels, il cui Enterprise ospita l’evento; Chiara Osnago Gadda, giornalista ed event manager del premio 98000 Green Vision Award; Christian D’Antonio, direttore di The Way Magazine; Francesco e Luca D’Agostino, editore e imprenditori della start-up alimentare Holy Food ed editori di FD Media Group. Tutti uniti da una filosofia comune: il 31 maggio sarà ricordato come una data importante per affermare che la sostenibilità è la sfida chiave di questi anni, in un pianeta che si sta misurando con nuove forme di vulnerabilità.
A proposito di sostenibilità abbiamo intercettato in queste ore il giornalista ed esperto di food Daniele Bartocci, giudice del programma King of Pizza riservato al made in Italy e al gourmet su Sky canale Italia, recente vincitore del premio Pizza d’Oro World Masterchef ed eletto professionista dell’anno comunicazione e giornalismo poco più di un mese fa agli Innovation&Leadership Awards presso Borsa Italiana. “Food e sostenibilità a mio modo di vedere vanno a rappresentare oggi più che mai il connubio vincente in un’era più consapevole anche grazie al web e ai social – queste le dichiarazioni di Daniele Bartocci, Sviluppo Nuovi Mercati di un’azienda leader nell’agroalimentare, vincitore di numerosi premi anche sul mondo food come è possibile consultare sul suo blog www.danielebartocci.com – Negli ultimi tempi ho avuto il piacere di essere presente in importanti eventi di settore e fiere di food&beverage, riscontrando in prima persona come sostenibilità, vegano e biologico siano definizioni sempre più in voga non solo tra i vari operatori Horeca e Normal Trade, altresì all’interno dell’ecosistema web e digitale di cui fanno parte le nuove generazioni”.
Tecnologie innovative a livello di processo, di servizio e di prodotto – prosegue Bartocci – rappresenteranno ancor più un valore aggiunto in questo 2022, più comunemente definito come ‘nuova era post-Covid’: la produzione alimentare dovrà divenire sempre più intelligente, o meglio ancora sempre più smart, efficace ed efficiente, riducendo gli sprechi e puntando su pack innovativi e sulle versioni plant-based e bio-based, valorizzando nel contempo digitalizzazione b2b, sostenibilità ambientale e tutelando altresì il benessere animale e l’ecosistema inteso nella sua accezione più ampia”.