L’impatto positivo dell’agrifood sulla salute è innegabile: da qui parte il viaggio di Peter DAN
Dopo il successo della prima edizione del summer camp del Festival Feuromed, Pollica ha accolto un’altra iniziativa cruciale per il futuro del pianeta, con al centro il benessere alimentare. Lo scorso luglio il Paideia Campus è diventato sede della Eating Disorders Academy e del Boot Camp formativo dedicato al modello Mediterraneo di rigenerazione integrale. In particolare, i lavori dei giovani studenti accorsi per parteciparvi, guidati dalla Dott.ssa Sara Roversi e dalla Dott.ssa Claudia Laricchia, hanno concentrato le energie sulla relazione tra io e cibo, in un’ottica olistica e comprensiva dunque dei disordini alimentari.
Peter DAN Pollica, il programma d’azione
Il programma dell’iniziativa Peter DAN a Pollica (e oltre) comprende quattro fasi, o meglio, iniziative con un impatto sul lungo termine:
- La costituzione della prima Academy in Italia sui DAN, disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, diretta dal Dott. Leonardo Mendolicchio. Le sedi saranno a Milano, presso le sedi Food for Mind e di Dot Academy e a Pollica (SA), presso il Paideia Campus del Future Food Institute.
- Realizzazione del primo Boot Camp per ex pazienti DAN, a Pollica, sul tema “One Food, One Health, One Planet” con l’Hackathon finale con la co-creazione dell’esperienza di cura.
- Un programma sperimentale di co-creazione delle esperienze di cura
- Percorso di trasferimento tecnologico per abilitare e accelerare l’esperienza di cura, attraverso l’expertise di Future Food Institute, da implementare presso Food for Mind.
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Il programma sperimentale si chiama, non a caso, Peter DAN, ovvero disturbi dell’alimentazione e della nutrizione. “Nel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di farlo”, recita la fiaba di Peter Pan di J. M. Barrie ci ricorda il potere della mente, della volontà, della determinazione, della coscienza, della dimensione interiore e persino dell’immaginazione nel processo trasformativo verso la libertà. Peter DAN è un percorso che parte dalle radici profonde dell’educazione alla cura e che amplia gli orizzonti tipici dell’approccio psichiatrico alla malattia, connettendo il cibo a tutte le dimensioni che gli appartengono, compresa quella delle risorse naturali, della socialità, della convivialità, della diplomazia, degli ecosistemi, degli oceani, della salute degli animali e del Pianeta, della biodiversità, della circolarità dei sistemi e della spiritualità.
Lo spin off responsabile del programma sarà presieduto da Claudia Laricchia, già a capo della missione sociale e delle relazioni esterne del Future Food Institute, nonché componente del comitato scientifico di Food for Mind. La social mission della Fondazione internazionale parte, infatti, dalla quarta dimensione della sostenibilità, cioè quella interiore e della coscienza, perfettamente coerente con i percorsi di cura olistica di Food for Mind, di cui la neo Presidente è componente del comitato scientifico. Priorità dello spin off verrà data ai giovani e non a caso il programma è stato co-creato in collaborazione con due giovani 20enni: una paziente della rete Food for Mind ed un giovane talento della social mission del Future Food Institute.
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Commentando il progetto, il Dott. Leonardo Mendolicchio, medico psichiatra , psicanalista direttore scientifico di Food for Mind, Responsabile Riabilitazione dei Disturbi Alimentari e della Nutrizione Auxologico Piancavallo: “L’intuizione di Peter DAN è nata proprio dal confronto con Sara Roversi, Presidente del FFI, e Claudia Laricchia, Chief of Social Mission del FFI, che ne presiederà lo spin off, con le quali collaboro dal 2019 sul piano della ricerca e della disseminazione. Questa volta, però, abbiamo voluto fare un passo ulteriore, perché sentiamo l’urgenza di accelerare i percorsi di cura e di farlo con un approccio profondamente olistico, perfettamente in armonia con il modello di ecologia integrale che Future Food sta implementando a Pollica, casa ideale per far confluire il grande lavoro che Food for Mind ha svolto negli anni, sul piano dell’approccio transdisciplinare alla cura e al benessere della persona. È tempo di contaminarci, di uscire dalle analisi meramente cliniche, è tempo di ragionare con un pensiero sistemico, che consideri la grande complessità del tema e soprattutto della persona che lo vive”.
“Peter DAN riflette perfettamente lo spirito dello sviluppo integrale della persona che precede e determina, nella sua dimensione anche legata alla coscienza, quello dell’ecologia integrale e dello sviluppo rigenerativo e sostenibile, che stiamo implementando a Pollica. E’ per questo che lo abbiamo ideato insieme a Food for Mind e all’Auxologico Piancavallo, connettendolo immediatamente al modello Pollica, destinazione ideale ed iconica per i percorsi di salute, benessere e cura che abbiamo programmato – attraverso le esperienze di apprendimento e di co-creazione -, per la sua storia, cultura, per il modello virtuoso che rappresenta e naturalmente perché è il centro focale del vivere mediterraneo e di una dieta che vale un patrimonio dell’intera umanità”, ha dichiarato la Presidente del FFI, Sara Roversi.