
SAMAB 2025: innovazione e reshoring per il rilancio del Made in Italy nella moda
La manifattura italiana dell’abbigliamento è pronta a tornare protagonista. Il reshoring, ovvero il rientro delle produzioni precedentemente delocalizzate, non è più solo una possibilità teorica, ma un trend in ascesa sostenuto da dati concreti, tecnologie all’avanguardia e nuove politiche industriali. Dal 27 al 29 maggio 2025, Milano ospiterà SAMAB – Fashion Technologies Event, l’evento internazionale dedicato all’innovazione nella produzione di abbigliamento, con oltre 60 espositori e visitatori provenienti da 25 Paesi.
La tecnologia al centro del rilancio produttivo
Secondo il report The State of Fashion 2025 di McKinsey, tra il 2019 e il 2023 le importazioni europee dalla Cina sono diminuite del 3%, e il trend è destinato a proseguire. In questo scenario, l’innovazione tecnologica diventa leva strategica per rendere competitiva la manifattura italiana, mantenendo al contempo sostenibilità e rapidità nei processi. Ed è proprio su questi temi che si concentra SAMAB, piattaforma pensata per connettere imprese, fornitori e professionisti, esplorare le tecnologie più evolute e sviluppare nuove sinergie lungo tutta la filiera.

Transizione 5.0 e Piano Italia per la Moda: nuove risorse per il settore
A sostenere questa trasformazione, arrivano anche gli strumenti promossi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, tra cui il Piano Transizione 5.0, già operativo, e il Piano Italia per la Moda, che stanzia 250 milioni di euro per l’innovazione del comparto. L’obiettivo è chiaro: favorire un ritorno delle produzioni sul territorio nazionale, accelerare l’adozione di tecnologie digitali e garantire maggiore efficienza energetica. Come sottolinea Raffaele Spallone del MIMIT, “l’innovazione è l’elemento centrale della politica industriale”, specie in settori simbolo del Made in Italy.
Un evento strategico per cogliere il cambiamento
SAMAB si presenta come hub tecnologico e culturale dove scoprire nuovi strumenti di progettazione, automazione, e macchinari di ultima generazione. Tra i brand già accreditati figurano nomi come Armani, Gucci, Dior, Moncler, Valentino, pronti a confrontarsi con il futuro della produzione. “Innovare oggi significa garantire competitività domani”, afferma Emilio Bianchi, Direttore Generale di Senaf. “SAMAB non è solo una fiera, ma un acceleratore per il riposizionamento strategico dell’industria della moda italiana.”
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