Durante TechXchange 2025 a Orlando, IBM ha svelato una serie di innovazioni progettate per portare l’AI aziendale dalle fasi di sperimentazione alla piena operatività. L’evento, che ha riunito migliaia di sviluppatori e professionisti tecnici, ha mostrato come IBM stia integrando software, infrastrutture e agenti intelligenti per migliorare produttività, governance e sicurezza nei flussi aziendali, in ambienti cloud ibridi e multi-cloud. Con stime che vedono l’AI generativa creare oltre 4 trilioni di dollari di valore economico nei prossimi anni, le novità presentate puntano a rimuovere i principali ostacoli all’adozione tecnologica, dalla frammentazione dei sistemi alla complessità dei dati.
Potenziare l’orchestrazione degli agenti AI
Al centro del portfolio IBM c’è watsonx Orchestrate, arricchito da AgentOps, uno strato integrato di osservabilità e governance agentica. Questo sistema consente di monitorare in tempo reale il funzionamento degli agenti, applicare politiche di sicurezza, prevenire anomalie e garantire conformità end-to-end.
Gli sviluppatori possono inoltre contare su Workflow Agentici, per standardizzare e riutilizzare flussi complessi, e sull’integrazione con Langflow, che consente ai team senza competenze di coding avanzate di configurare agenti AI tramite un intuitivo drag-and-drop. Anche i mainframe IBM Z beneficiano dell’AI agentica con watsonx Assistant for Z, che passa da una gestione reattiva a una proattiva dei sistemi, automatizzando processi e preservando sicurezza e compliance.
Infrastruttura intelligente con project infragraph
IBM introduce Project Infragraph, una piattaforma che centralizza la visibilità su tutte le infrastrutture, riducendo silos informativi e processi manuali. Gli operatori possono osservare in tempo reale cluster e container, gestendo sicurezza, compliance e policy in modo unificato. Questa architettura intelligente è integrata con altri strumenti IBM come Red Hat Ansible, OpenShift, watsonx Orchestrate e Turbonomic, permettendo alle aziende di ottenere un controllo totale sulle proprie risorse IT.
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Project bob: AI al servizio degli sviluppatori
Project Bob rappresenta un passo avanti rivoluzionario nell’uso dell’AI per lo sviluppo software. L’AI supporta modernizzazione delle applicazioni, refactoring multi-step, generazione e revisione del codice, orchestrando flussi end-to-end dall’inizio alla fine del ciclo di vita del software (SDLC). Integrando LLM come Anthropic Claude, Mistral, Llama e IBM Granite, Project Bob aiuta gli sviluppatori a scrivere codice sicuro, scalabile e conforme alle normative, aumentando la produttività e riducendo errori e tempi di sviluppo.
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Flessibilità e scelta per l’adozione dell’AI
IBM affronta la sfida della rigidità delle piattaforme AI offrendo strumenti open e integrabili nell’ecosistema esistente delle imprese. La nuova partnership con Anthropic permette di integrare direttamente i loro LLM in prodotti IBM selezionati, garantendo flessibilità, governance e controllo sul ciclo di vita degli agenti AI attraverso la guida certificata A Guide to Architecting Secure Enterprise AI Agents with MCP Servers. Queste innovazioni rendono l’AI una risorsa concreta e produttiva per imprese di qualsiasi dimensione e settore. IBM punta a combinare agenti intelligenti, infrastrutture resilienti e strumenti per sviluppatori, accelerando la trasformazione digitale e posizionando l’AI come componente strategica dei processi aziendali.
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