
ArtAway, tour virtuali per le città italiane con guide reali
ArtAway in supporto delle guide turistiche: tour virtuali in giro per l’Italia
Da un’idea di Paolo Gabriele Falcone (product manager italiano di Instagram nella Silicon Valley) e Laura Lamonea nasce ArtAway, una piattaforma web che consente agli utenti di scoprire (a distanza) le bellezze artistiche del nostro paese e la storia dell’arte in un modo nuovo e coinvolgente, offrendo ai visitatori l’opportunità di parlare dal vivo con le migliori guide turistiche e i più esperti mediatori culturali locali. Nata in periodo di quarantena, ArtAway è di supporto al momento di grande difficoltà del mondo della cultura e dell’arte italiana, il progetto è stato realizzato dal team di Video Sound Art, centro di produzione e festival di arte contemporanea.
Dalla visita di Verona, alla gita fuori porta a Pompei, dai grandi capolavori dell’arte rinascimentale alle opere contemporanee, dal museo degli Uffizi alle collezioni di Giotto, Michelangelo e Caravaggio; le visite proposte su ArtAway sono varie e suddivise in livelli di profondità al fine di presentare ai visitatori una proposta curata. Una volta scelto il giorno e l’ora del tour, la guida (una persona collegata online) ci accompagnerà nella nostra “passeggiata virtuale” raccontandoci le immagini che nel frattempo scorrono tramite Street View, Google Arts and Culture e Maps. La piattaforma e i tour sono tutti gratuiti, ma volendo possiamo fare una donazione alla guida per dimostrare il nostro apprezzamento.
Il progetto è rivolto a coloro che in questo momento non sono in grado di muoversi fisicamente per il lockdown e non vogliono rinunciare a conoscere città e opere d’arte, ma anche a coloro che stanno programmando un viaggio e vogliono farsi un’idea più completa dei luoghi da visitare. La proposta tour è diversificata e in continua espansione. Per ogni destinazione ci saranno tour volti a conoscere la città e i suoi monumenti principali e quelli più specifici che offrono uno studio approfondito di un museo o di un artista in particolare legati a quella città.
Le guide e i mediatori culturali sono scelti attraverso un attento processo di selezione per offrire al visitatore un’esperienza coinvolgente e di livello. I requisiti prevedono: formazione accademica – laurea specialistica in Storia dell’arte e qualsiasi Master o Dottorato in materia – e all’esperienza della mediazione culturale nei dipartimenti educativi dei principali musei e istituzioni culturali. Le guide condivideranno le loro conoscenze specifiche nel campo artistico e, allo stesso tempo, arricchiranno l’esperienza dell’utente con opinioni e riflessioni finalizzate alla discussione collettiva. In questo periodo difficile per tutti, ArtAway vuole garantire alle guide un compenso economico adeguato alla loro preparazione accademica e professionale.
(Articolo a cura di Sergio Cerbone)