Il Lifebility Award 2022 punta su salute e transizione ecologica.
Anche per il 2022, l’associazione benefica Lifebility dei Lions propone il Lifebility Award. Il concorso che da 11 anni si dà l’obiettivo di trovare idee e progetti fortemente innovativi che possano servire alla soluzione di problemi nella nostra società. La parola d’ordine è da sempre “etica”, requisito fondamentale per proporre progetti che abbiano uno sguardo rivolto sul presente e sul futuro, e sulle criticità che ostacolano la nostra società.
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Il Lifebility Award 2022 è alla ricerca di progetti in grado di migliorare, semplificare e rendere fruibili i servizi pubblici e privati della comunità in relazione all’emergenza della pandemia da Covid-19. Il tutto a costi che siano “sostenibili”. Il concorso, ha svelato il presidente a RTL 102.5, è dedicato a 2 delle 6 mission del Piano Nazionale di Ripartenza e Resilienza, o PNRR. Come per il 2021, si continua quindi sul filone della salute, perché, come ha spiegato Enzo Taranto: “Post-Covid-19 non vuol dire che il problema della salute sia terminato”. La seconda mission riguarda invece il tema della transizione ecologica: “Tema fondamentale e importantissimo per la vita e per l’ambiente, per la realtà energetica di tutti noi”.
Inoltre, il presidente di Lifebility ha specificato una prerogativa importante per i progetti che si presenteranno al concorso. Questi, infatti, devono essere fortemente digitalizzati. Ciò non vuol dire che debbano essere idee necessariamente di digitalizzazione, ma significa che i progetti devono essere sviluppati applicando e sfruttando tutti i nuovi sistemi e tecnologie che abbiamo a disposizione oggi.
Lifebility Award 2022: il concorso è aperto a tutti
La partecipazione al concorso è rivolta a tutti coloro che siano residenti o domiciliati in Italia, startup e piccole-medie imprese. Durante l’intervista, Taranto ha raccontato che già dall’anno scorso il limite di età di 35 anni è stato rimosso perché penalizzante in alcuni casi. Ci sono, infatti, molti giovani, universitari e ricercatori che superano questa fascia d’età e che hanno idee brillanti per il nostro Paese. L’età non deve essere quindi motivo di esclusione dal concorso o discriminazione.
Proprio a questo riguardo, Enzo Taranto ha illustrato le due categorie nelle quali è possibile partecipare. La prima riguarda i progetti innovativi, nei quali rientrano tutti quei progetti all’inizio del loro sviluppo, solitamente presentati da neolaureati che possiedono uno sguardo lungimirante. La seconda categoria è quella dei progetti avanzati, più vicini alla fase di commercializzazione. In entrambi i casi, l’obiettivo di Lifebility è quello di aiutare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro e di dar loro la possibilità di vedere realizzate le proprie idee e progetti. Tutte le informazioni per partecipare al concorso si possono trovare su www.lifebilityaward.com nella sezione “Partecipa al concorso”.