La nuova sede di Furla sulle colline del Chianti: un’integrazione riuscita di architettura industriale nel contesto paesaggistico
Tutti conosciamo Furla, lo storico brand di pelletteria e accessori per la moda. Il progetto della nuova sede a Tavarnelle Val di Pesa, in provincia di Firenze, nasce con l’obiettivo di inserire l’architettura per l’industria nel paesaggio. In questa visione di rispetto e tutela del patrimonio ambientale, si inserisce la scelta di utilizzare le superfici in gres porcellanato di Fiandre Architectural Surfaces.
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Le due aziende condividono un approccio, cercando di creare benessere attraverso materiali tecnologicamente evoluti, prodotti con materie prime naturali in stabilimenti a emissioni zero. Il nuovo hub di ricerca, produzione e sperimentazione Furla Progetto Italia, infatti, è stato realizzato con una prospettiva a tutto tondo. Vi è infatti l’intento di minimizzare l’impatto dell’industria sul territorio circostante, sia attraverso la struttura architettonica che impiegando fonti energetiche rinnovabili.
Foto: Ufficio Stampa
Per la pavimentazione delle aree uffici è stata scelta la collezione Fjord di Fiandre. Il materiale estremamente versatile, sia outdoor sia indoor, ed è disponibile per i colori White Fjord, Sand Fjord, Dusty Fjord e Black Fjord. La ottima qualità garantisce resistenza allo scivolamento. La trasformazione di materie prime naturali di Fiandre Architectural Surfaces, associate all’utilizzo di innovative tecnologie di produzione, consente di ottenere materiali dalle elevate prestazioni che si distinguono per i tipici effetti dei materiali naturali. Molte delle superfici sono realizzate utilizzando il 40% di materiali riciclati.
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Furla: la nuova sede sulle colline del Chianti realizzata da Fiandre Architectural Surfaces
I progettisti dello studio GEZA Architettura hanno creato un’integrazione tra l’armonia del paesaggio naturale e la struttura. La morfologia del terreno viene così rispettata mentre ampi spazi circondano i tre edifici destinati agli uffici, ai laboratori e alla logistica. La natura supera i confini fra interno ed esterno grazie a un sistema di patii e di tetti verdi con vista sull’area boschiva. Particolare attenzione è stata posta alla pavimentazione, con stratificazioni e isolamenti che ne ottimizzano le performance strutturali.
Foto: Ufficio Stampa