
Nel ventre pulsante della città, dove i binari scorrono come vene metalliche, l’arte di Valentina Picozzi trasforma la metropolitana in un organismo vivente. Dal 23 ottobre, il Metro Urban Museum di Brescia si apre a un nuovo capitolo del suo viaggio, accogliendo un intervento che unisce tecnologia, libertà e visione. “You Can’t Stop This Train!” non è solo un titolo: è una dichiarazione di movimento, un grido di indipendenza che attraversa pareti, carrozze e coscienze.
You Can’t Stop This Train: l’arte in corsa verso il futuro

Nel cuore di una città UNESCO, il MUM si conferma come museo urbano in espansione, un luogo senza pareti né biglietti, dove la metropolitana diventa spazio d’arte e di pensiero. Dopo le firme di Luca Font, J. Demsky, Joys e Peeta, arriva la mano inconfondibile di Valentina Picozzi, artista e ricercatrice capace di fondere estetica cyberpunk, linguaggi digitali e attivismo sociale. Il suo treno, decorato come un manifesto in movimento, e il grande murale di Via Magnolini dialogano in una composizione che sfida i confini tra reale e digitale.
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You Can’t Stop This Train: dal Bronx a Brescia, il viaggio dei simboli
Sulle superfici del convoglio, il celebre Dollar Sign di Andy Warhol si reinventa in una “B”: B come Brescia, ma anche come Bitcoin, simbolo di una rivoluzione invisibile e decentralizzata. È il segno di un’arte che non teme di parlare di economia, controllo e libertà. “Le immagini creano cultura, la cultura forma i valori, i valori determinano il futuro”, afferma Picozzi, sintetizzando la sua visione di un’arte come strumento di coscienza collettiva.
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Il codice segreto del movimento

Tra le pareti del MUM, il Satoshi Code – rappresentazione grafica dell’algoritmo che regola il protocollo Bitcoin – diventa un paesaggio visivo di segni e numeri. Il motto “You Can’t Stop This Train” risuona come un mantra urbano, un inno al cambiamento inarrestabile di un mondo che scorre tra materia e digitale, tra spazio pubblico e immaginario collettivo.
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Arte come atto civile
Da oltre dieci anni Valentina Picozzi costruisce ponti tra estetica pop, economia e tecnologia. Con la Satoshi Gallery, promuove una cultura di libertà e partecipazione, mentre con Custom Made Stories e il Proyecto Zacamil in El Salvador, trasforma quartieri segnati dalla violenza in luoghi di rinascita. La sua arte è un gesto civile, un modo di riscrivere il reale attraverso la bellezza e la consapevolezza.
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Il MUM, un museo senza confini
Fondato nel 2023 in occasione del decennale della metropolitana e dell’anno di Brescia Bergamo Capitale della Cultura, il MUM si conferma come il primo museo urbano metropolitano d’Italia. Oltre 2.000 metri quadrati di arte diffusa fanno del MUM un laboratorio vivo, dove mobilità e creatività si incontrano, restituendo alla città la sua energia più autentica.
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