Milano e l’Italia non si fermano e a dimostrarlo sono le testimonianze di tre imprenditori
#Milanononsiferma: è questo l’hashtag per ripartire dopo un primo momento di stasi dovuto alla diffusione del Coronavirus. È ora di dimostrare di essere in grado di superare questo momento, dando al mondo un’immagine del nostro Paese completamente diversa da quella disegnata negli ultimi giorni. La decisione di spostare alcuni tra gli appuntamenti più importanti in programma nei prossimi mesi a Milano, come quello del Salone Internazionale del Mobile, è stata una scelta presa per dare una prima importante risposta all’iniziale incertezza.
Gli imprenditori sono i primi che, con le loro aziende, costituiscono il tessuto economico dell’intero sistema nazionale. Il Salone del Mobile di Milano è un evento molto importante, che è stato in grado di costruire un sistema complesso che produce opportunità e lavoro per tutta una serie di operatori e creativi. Dagli allestitori alle agenzie di comunicazione in tanti aspettano questo momento dell’anno quale apice degli sforzi e dei guadagni.
Ci sono aziende come Lualdi, produttore di porte e sistemi di arredamento di design, che hanno confermato la partecipazione al Salone del Mobile 2020 e al Fuorisalone. In particolar modo il CEO Alberto Lualdi commenta la situazione attuale, dando particolare importanza al valore del Made in Italy per sfruttare al meglio i due mesi di lavoro aggiuntivi che il posticipo della fiera ha concesso: “Lualdi è un’azienda storica. Siamo arrivati alla quinta generazione e abbiamo già fronteggiato momenti storici difficili dal punto di vista economico e commerciale. Siamo diventati un’azienda conosciuta a livello mondiale, oggi esportiamo all’estero il 70% della nostra produzione e anche in questa occasione teniamo alto il nome del Made in Italy”.
Anche Monica Venturini, Responsabile Marketing e Comunicazione del Gruppo Asso ha confermato la partecipazione a Eurocucina con il brand
Maistri e al Fuorisalone con il brand minotticucine. La Venturini dichiara “Insieme alla Lombardia, il Veneto è la regione per ora più colpita dal Coronavirus. Qui però nessuno si è fermato: stiamo lavorando da due anni alla presentazione di cucine innovative dal punto di vista dei materiali e della tecnologia da presentare all’edizione 2020 della fiera. Siamo già pronti a partire per Milano. Con i nostri due brand di cucine, Maistri e minotticucine, siamo ambasciatori della bellezza e della qualità italiana in tutto il mondo e la Milano Design Week resta la miglior finestra a livello internazionale per dimostrarlo”.
Auro Po, Presidente di Steel Cucine, aggiunge: “Ci stiamo facendo carico di costi importanti per superare questo moment difficile, ma è giusto dare un segnale forte e farsi carico di un messaggio positivo: confermare la partecipazione al Salone del Mobile vuol dire da un lato non vanificare gli sforzi profusi in due anni di lavoro ma anche dichiarare apertamente la nostra fiducia incondizionata in un sistema che sta mettendo in atto tutte le misure possibili per contenere questo imprevisto”.
Serena Capasso, fondatrice dell’agenzia di comunicazione 54words, specializzata nel settore design e architettura dichiara: “Stiamo affrontando il problema con ottimismo. Non posso che essere convinta che l’Italia, avendo dovuto affrontare per prima in Europa questo problema, sarà anche la prima nazione in Europa a superarlo. Abbiamo appena chiuso un contratto con due multinazionali spagnole – Fluidra e Finsa – che stanno investendo tanto nel nostro territorio: preferisco concentrarmi su questo, rassicurando i miei clienti e preparando il mio team ad affrontare il Salone del Mobile con lo stesso entusiasmo di sempre”.